La premier Giorgia Meloni chiama in diretta tv per fare chiarezza sul caso Cospito dicendo che lo Stato è sotto attacco.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha telefonato in diretta tv a Stasera Italia su Rete4 ieri sera per ribadire la posizione del governo sul caso Cospito. «Non è un tema politico, di destra o sinistra» ci tiene a precisare la premier ricordando che è una questione che riguarda tutti e non c’è nulla di politico in questa battaglia perché sotto attacco è lo Stato e non il governo, riferendosi anche a tutte le proteste dei vari gruppi anarchici che si stanno schierando in solidarietà del detenuto al 41bis.
«Vorrei fosse chiaro che la sfida non è al governo, la sfida è allo Stato e lo Stato ci riguarda tutti” insiste Meloni. Il tema è diventato anche politico a causa della bagarre tra Donzelli di FdI che ha accusato esponenti del Pd l’altro giorno in Aula. Il caso poi ha coinvolto la Procura e il ministero della Giustizia per la segretezza delle informazioni rivelate dal coordinatore di FdI. La premier ha difeso il viceministro alla Giustizia: «Il governo non ha fatto altro che il suo lavoro, non alzando i toni».
Al telefono Giorgia Meloni: "La sfida è allo Stato, è un tema che ci riguarda tutti"#StaseraItalia pic.twitter.com/RUDjtFW6VB
— Stasera Italia (@StaseraItalia) February 1, 2023
La premier Giorgia Meloni ha deciso di intervenire personalmente con una telefonata al programma su Rete4 perché non avrebbe tollerato la riflessione che si stava portando avanti in studio riguardo al fatto che il governo stesse “eccitando la piazza” sulla questione. La presidente ha deciso di fare chiarezza sul fatto che questa storia non ha a che fare con la lotta a questo governo e risponde alle polemiche di questi giorni.
La premier chiama per fare chiarezza e suggerire prudenza sui toni
“Rimango allibita. Abbiamo auto di funzionari dello Stato italiano che saltano nelle ambasciate, abbiamo continue minacce degli anarchici allo Stato e ci viene chiesto di non applicare il carcere duro a mafiosi e terroristi” dice la premier. “Lo Stato rimane fermo sulle sue posizioni”, ha replicato Meloni nel corso della puntata.
“Non è stato il Governo ad alimentare la questione, è da giorni che i giornalisti mi fanno domande su questo. Ho letto titoli di giornali secondo cui Meloni vuole far morire in carcere Cospito, ci sono persino dichiarazioni degli anarchici che minacciano di colpire nel caso in cui gli succedesse qualcosa. Il caso è stato montato non per volontà nostra e il ministro Carlo Nordio ha affrontato il tema sul piano meramente tecnico”, ha concluso la Premier rispondendo alla conduttrice Barbara Palombelli.
Per quanto riguarda il caso che coinvolge il suo fedelissimo Donzelli e Delmastro, secondo retroscena, il coordinatore di FdI avrebbe avvisato la premier del suo intervento. «Ma figuratevi se faccio una cosa simile senza che Giorgia lo sappia», dicono ma Meloni non avrebbe gradito i toni utilizzati. Secondo alcuni interni al partito alcuni dirigenti non hanno capito che “siamo al governo”.
E sono stati proprio i toni sbagliati a spingere la premier a fare la telefonata in tv, non solita per lei come sottolinea. «Ho chiamato perché bisogna fare attenzione di fronte a una questione così delicata, come si utilizzano certi linguaggi e termini può ingigantire la cosa». Meloni continua a consigliare prudenza su questo caso e responsabilità.